Repertorio

I brani in repertorio consentono l’allestimento di varie proposte concertistiche, dalla polifonia sacra e profana rinascimentale e del primo barocco europeo sino a quella contemporanea, toccando anche espressioni del canto popolare e della musica leggera del XX secolo.

 

Per ascoltare alcuni brani tratti dal repertorio, si consiglia di visitare le sezioni “VIDEO” e “AUDIO SAMPLES” del sito.

Un’epoca aurea quella rinascimentale, soprattutto per l’Italia, gemma splendente in Europa; essa eccelle in ogni campo artistico ed esporta con enorme successo ogni sua arte, e non è un caso che molti dei più eccellenti compositori dell’epoca siano venuti in Italia a perfezionare gli studi in campo musicale (ma non solo), diventando a volte Maestri di Cappella o comunque importanti punti di riferimento in alcune delle più raffinate corti signorili.

 

È un periodo storico-artistico-musicale di grande fermento culturale, una vivace fucina di grandi idee, grandi maestri e generi diversi, in costante mutamento e perfezionamento, dalle villotte ai mottetti, dalle frizzanti chanson alle messe solenni, salmi e madrigali. Un terreno assai fertile che favorisce l’affermarsi di compositori del calibro del francese Philippe Verdelot, uno dei primi a comporre polifonie a cinque e più voci, di Orlando di Lasso, straordinario compositore franco-fiammingo, prolifico e dalla scrittura musicale assolutamente originale ed eterogenea, dei “sacri” maestri inglesi delle maestose cattedrali quali William Byrd ed il suo mentore, Thomas Tallis, del mantovano Salomone Rossi, che introduce la salmodia ebraica nel raffinato stile compositivo madrigalistico, nonché il più tardo Monteverdi, culmine dell’evoluzione del linguaggio musicale che segna il passaggio dal rinascimento al barocco.

Dal Novecento ad oggi il panorama corale mondiale ha conosciuto il rapido affermarsi di alcuni compositori dall’indiscusso e riconosciuto talento, dagli stili compositivi ben delineati e caratteristici, autori di brani divenuti veri e propri “cult” che rappresentano per il moderno esecutore una sfida musicale di non semplice esecuzione.

 

Ecco quindi le sperimentazioni modali e le complessità melodiche proprie di Olivier Messiaen, o la tessitura corale di Morten Lauridsen, compositore americano contemporaneo più eseguito al mondo, ma anche le armonie suggestive, meditative e coinvolgenti dei giovani e talentuosi Ola Gjeilo, Eric Whitacre ed Urmas Sisask, autori sapienti di una polifonia che trae ispirazione dall’insegnamento degli antichi, riportandone l’intensità armonica e l’immediatezza espressiva che tocca nel profondo il pubblico contemporaneo, oggi più che mai desideroso di bellezza, emozione e serenità.